   | Notiziario della Condotta 180 n. 22/dicembre 2017  |
Indice delle rubriche
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In prima pagina Aperitivo degli Auguri 15 dicembre
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Nota della fiduciaria Come potete leggere sui resoconti dei Comitati di Condotta, stiamo riorganizzando i gruppi di lavoro, anche in vista della preparazione del dossier per il prossimo Congresso. Per motivi di sopraggiunti nuovi impegni lavorativi e personali, Lapo Ferrini ha dovuto lasciare il suo ruolo di responsabile della comunicazione, e il gruppo è ora coordinato da Leonardo Fallani. Stiamo rimettendo mano al sito e alla pagina Facebook della Condotta, ai rapporti con la comunicazione di Slow Food Toscana e Slow Food Italia, ma innanzitutto alla newsletter per i soci. Lo facciamo sia dal punto di vista dell’impostazione – oltre che via mail viene stampata una versione composta nel formato del depliant del Bistrot, utile per essere meglio distribuita: cercheremo di farvela trovare presso il Centrolibro (nostra attuale sede) e presso i negozianti nostri soci (Caseus, Il Salumaio, Macelleria Cotellessa, In vetta a ’i corso, Macelleria Sequi, Macelleria Bartoli) – sia per quanto riguarda un aggiornamento-definizione dell’attuale mailing list. Per questo chiediamo a tutti i soci, ancora una volta, di far presente se non ricevono più notizie (o dalla Condotta o da Slow Food Italia) e di informarci subito su eventuale cambiamento di indirizzo mail. | ||
Comitato di Condotta Comitato di Condotta del 24 ottobre – Siamo partiti da una fitta serie di comunicazioni: firma del Protocollo d’intesa tra Condotta-Comune e scuole di Lastra a Signa per la gestione dei prossimi tre anni degli Orti in Condotta (nelle scuole elementari di Malmantile e “L.B. Alberti” e scuola media); il programma della edizione 2018 dì “Leggere che gusto!”; il percorso da qui al 2018 per i tre congressi (di Condotta, regionale, nazionale); l’andamento della sottoscrizione (impegni dei soci, tempi, obbiettivi, ecc); tesseramento (viene deciso di convocare un CdC apposito); gruppi di lavoro (già in buona parte costituiti – prossimamente sarà comunicata la composizione definitiva). Bagni ha illustrato l’organizzazione del gruppo Eventi e si è discusso di vari aspetti (sedi, volontari, individuazione di un nuovo coordinatore del gruppo a partire da gennaio 2018). Fallani ha illustrato i nuovi criteri di organizzazione della comunicazione della Condotta e i suoi relativi strumenti. Comitato di Condotta del 2 novembre – Si è discusso soprattutto del tesseramento, delle cause della diminuzione dei soci nell’ultimo anno, degli interventi della Condotta per porvi rimedio. Si è poi organizzato il lavoro del gruppo sulla comunicazione (newsletter e mailing list). L’annuale cena dei volontari è stata rinviata a gennaio. | ||
Focus sulla Rete di Terra Madre Stavolta parliamo del Podere Beccacivetta e di Giotto Scaramelli. Siamo sulle colline di Scandicci (viuzzo Triozzi, 4) nel podere familiare, al quale Giotto si è dedicato dopo avere terminato l’insegnamento. Al podere Beccacivetta si trovano: olio (quando c’è), uova, polli, conigli, anatre. Si organizzano corsi di cesteria, serate di musica e danza popolare. Tutto in una atmosfera di altri tempi.  | ||
Cronache per chi non c'era Laboratorio sulla Birra 17 ottobre Martedì 17 ottobre presso il Voltapagina di Lastra a Signa si è svolto il laboratorio sulla birra, una delle serate organizzate per la conoscenza dei prodotti della spesa quotidiana, con un’ampia partecipazione di appassionati. Nel piccolo e accogliente locale gentilmente messo a disposizione da Mariella è stata allestita una saletta per una ventina di ospiti, tra i quali alcuni soci Slow Food “storici”, dei volti nuovi e diversi giovani. Le birre degustate con i relativi abbinamenti (Ligustica con caprino, Crudelia con formaggio saporito, Toscanella con salsiccine, Frugiaha con dolce di castagne e cacao) sono state fornite da due produttori artigianali del territorio, i birrifici Lilium di Signa e Demonia di Campi Bisenzio. Gli assaggi sono stati accompagnati inoltre dalle spiegazioni di Alessandro (Lilium) e Luca (Demonia), che hanno saputo coinvolgere e soddisfare anche le richieste dei più curiosi, fornendo le giuste indicazioni per un consumo consapevole della birra. La serata si è conclusa con entusiastiche “scazzottate” per accaparrarsi le ultime birre rimaste! Se non si può definire un successo questo?! (Valentina Mustardino) Itinera alla Fattoria di S. Michele a Torri e Festa del Vin Novo 4 novembre La vista della distesa di colline assolate, dopo la pioggia del giorno prima, assaggi di olio gustoso appena franto, di salumi di cinta della fattoria, ormai da noi conosciutissimi, delle tradizionali caldarroste, e il tutto allietato, nel pomeriggio, dalla fisarmonica di Elio Varriale e la chitarra/violino di Alessandro Scavetta (per l’occasione “I Polifenoli”) che accompagnavano anche le visite alla Cantina, ci hanno regalato una giornata piacevole e di simpatica convivialità. Nella mattinata anche una bella sorpresa… la novità di un laboratorio sui cosmetici (unguenti, creme, saponi, stick per labbra, ecc.) prodotti da Cristina Colischi (laureata in scienze biologiche con indirizzo biochimico) con essenze ottenute da piante officinali, insieme all’olio extravergine di oliva. Come facciamo per il cibo, è bene diventare consumatori più responsabili, anche in questo ambito, cercando di conoscere le produzioni che rispettano consumatore e ambiente. Se siete interessati a conoscere meglio e approfondire, potremo farlo con Cristina (una mattina o un pomeriggio) e imparare anche a realizzare questi prodotti a casa nostra. (Giovanna Licheri) » Guarda l'album completo con tutte le foto » Cosmetici "fai da te" e olio extravergine: guarda il video Cena ad AqAbA 8 novembre Non una cena qualsiasi quella dell’8 novembre! Da tempo, Giovanna Licheri e Nunzio Scavo, volevano realizzare questo evento per rilanciare la presenza di Slow Food nel territorio della Piana che comprende Sesto Fiorentino, Campi e Calenzano. Il gruppo di giovani, guidato da Nunzio, ha scelto il noto e frequentatissimo locale AqAbA che è stato nel passato punto di tesseramento Slow Food e, in varie occasioni, punto di riferimento per cene a tema organizzate dai soci della Piana. Ma non basta: la cena di mercoledì 8 novembre è la prima cena organizzata dalla nostra Condotta aderendo alla campagna internazionale “Menu for change: Cibo locale? Sì, grazie”. Scegliere i prodotti locali significa conoscere il territorio, comprare direttamente in azienda, accorciare la catena distributiva e conseguentemente contribuire a diminuire l’inquinamento. Abbiamo iniziato la cena con l’assaggio di un vino biologico dell’azienda di Capezzana. Non ancora imbottigliato, il Vin Ruspo è un vino rosato di Carmignano, un’antica tradizione contadina che si lega al ricordo di quando il contadino “ruspava” del mosto dal tinello prima di portare l’uva in fattoria. Il cuoco e ristoratore, Enrico Safina, ci ha preparato un antipasto con cavolo nero e cipolle di Certaldo, barchetta di polenta con una gustosissima salsiccia del Casentino e crema di carote. Due primi piatti: tortelli di farina di castagne ripieni di zucca gialla su fonduta di pecorino della Calvana e, a seguire, risotto verde alla lattuga con semi croccanti di pinoli, nocciole, semi di zucca, di lino e pancetta. Il vino che l’azienda di Capezzana ci ha proposto per accompagnare queste pietanze, è il Barco Reale prodotto con sangiovese e sauvignon, e con un’aggiunta di canaiolo. Premetto che non prediligo la carne, ma la coppa di maiale grigio “Claudio Orlandi” cotta a bassa temperatura con mantecato di patate di Marsica è stata un’esplosione di gusto che ho mangiato con vero piacere! Infine il dessert, un’ottimo castagnaccio in stile AqAbA con pere caramellate e riduzione acida di vino nuovo. Locale gremito, tanti giovani e ospiti graditi della serata la presidente di Slow Food Toscana, Raffaella Grana, il vice sindaco di Sesto Fiorentino Damiano Sforzi, l’assessore di Campi Bisenzio Ricci, Giorgia Salvatori, dello staff del sindaco di Campi e Antonio Ciappi amministratore di Qualità e Servizi (mense scolastiche Sesto, Campi, Signa). (Carmen Di Giuseppe) X Festa Nazionale Orti in Condotta Slow Food 10 novembre Anche quest’anno le scuole dell’Istituto comprensivo di Lastra a Signa hanno partecipato alla grande!!! Ai due orti “storici” di Malmantile e Leon Battista Alberti, si è aggiunto (come da protocollo appena firmato) quello della scuola media Leonardo da Vinci. Più di 20 le classi che hanno partecipato, lavorando anche per molti giorni prima della festa vera e propria, realizzando spaventapasseri per gli orti e preparando il terreno per la semina dei cereali. E, venerdì 10, tutti negli orti a seminare; e poi a impastare le farine per le focacce, da degustare tutti insieme, alunni e insegnanti. Nelle scuole, insieme agli insegnanti, soci volontari della condotta. Daniela Monami ci racconta così la sua esperienza alla Scuola Media… » Leggi l'articolo e guarda l'album completo con tutte le foto Laboratorio sull'Olio Extravergine di Oliva 11 novembre A pochi chilometri da p.zza Kennedy, è situata la bellissima villa di Poggio Arioso che ci ha ospitato sabato 11 novembre per il laboratorio sull’olio d’oliva e ci ha regalato un panorama fantastico sulla città di Firenze e un’esplosione di colori nel giardino con piante fiorite di bouganville. Abbiamo iniziato con Renato che ci ha parlato dell’azienda nella quale si coltivano 1500 piante di olivo e che produce un vino chianti biologico. Adolfo Bertolotti, collaboratore della guida agli extravergini di oliva, ci ha fatto conoscere le varietà di olivo coltivate in azienda portandoci i rami di ciascuna varietà, in modo da farci apprezzare la forma e il colore dell’oliva. Le varietà coltivate sono: frantoio, leccino e moraiolo. L’olio prodotto in azienda è 60% di frantoio, che conferisce un colore verde intenso e un gusto piccante e amaro, 20% di leccino e 20% di moraiolo, olio biondo e note amare. Ognuno aveva il suo bicchierino d’olio fra le mani per scaldarlo e Adolfo ci ha guidato nella degustazione a partire dalla prima fase olfattiva e la successiva, gustativa, bevendo una piccolissima dose per apprezzare le caratteristiche note amare, piccante con sentore di erbaceo, erbe aromatiche e mandorle, ma anche mela acerba e carciofo. Al termine della degustazione abbiamo mangiato insalata di finocchi con arance, olive nere e noci; la fettunta con fagioli di San Ginese e patate lesse del Casentino e abbiamo potuto apprezzare tutta la bontà dell’olio nuovo di Poggio Arioso. Il pranzo è terminato con la zuppa di legumi misti e abbiamo pasteggiato con i vini della fattoria. L’azienda vende il vino e l’olio e vi consiglio di andarci in una bella giornata fredda e soleggiata: appena lasciata via di Mosciano vi ritroverete a percorrere un viale di cipressi “alti e schietti ”. (Carmen Di Giuseppe) CentoCene per Slowine 23 novembre Annunciata nel notiziario del 6 ottobre è arrivata la tanto attesa Cena Slow Wine di giovedì 23 novembre e le aspettative non sono state disattese! Ad aprire la serata Mauro Bagni e il parroco della Badia, Don Carlo. Protagonisti della serata: i nostri chef Paolo Leonelli, Leonardo Fallani, gli amici della Fisar, il team che ha collaborato per preparare la cena, Valentina, Eleonora e la sottoscritta. Per la prima volta mi sono offerta come volontaria e devo dire che nel gruppo, con la supervisione di Paolo, si è creata subito un’efficace sinergia e un’atmosfera fantastica in cucina! Gli amici della Fisar, su proposta di Fabio Pracchia della redazione Slow Wine – Slow Food Editore, hanno scelto per noi 6 vini, cinque dei quali sono stati premiati nell’ultima edizione della guida. Ci ha accompagnato nel corso della degustazione Marco Romanelli, che ha curato la presentazione dei vini. A ogni piatto sono stati abbinati due vini e abbiamo iniziato con un vino siciliano, Terre Rosse di Giabbascio 2016 dell’azienda vinicola Centopassi e un Terlano Chardonnay Sophie 2016 dell’azienda Manincor di Caldaro abbinati all’antipasto di erbe saporite su crema di fave. Il piatto è tipico della cucina pugliese, ben riuscito perché apprezzato dai due pugliesi doc seduti al mio tavolo! Il primo piatto, l’acqua cotta ai funghi, è stata abbinata al Negroamaro rosato 2016 della casa vinicola Rosa del golfo e a seguire Montefioralle Chianti classico 2014. Ottimi il Quartomoro di Sardegna CRG 2015 e il Barbaresco 2013 dell’azienda vinicola Piero Busso un binomio di profumi e sapori che hanno accompagnato egregiamente i bocconcini brasati al vino rosso con contorno di patate. La tradizione della cena Slow Wine è il gioco sulla conoscenza del vino e ai primi 10 classificati, è stata consegnata la Guida 2018. Il dolce preparato dallo chef e dal suo team era una bavarese al diospero con granella di amaretti e, ad accompagnare il dessert, un Primitivo di Manduria passito 2013 dell’azienda Attanasio. Un vino unico, intensamente fruttato, con note di ciliegia nera, lamponi, fichi secchi. Quindi ottimi i vini con i relativi abbinamenti e complimenti ai nostri chef e a tutto il team dei volontari. (Carmen Di Giuseppe) | ||
Notizie in breve Siamo da tanti anni in rete con altre realtà associative del territorio; ci sembra importante far conoscere a tutti i soci quello che ci comunicano e stanno facendo in questo momento:
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Slow Food Scandicci - Condotta 180 c/o Centrolibro, Piazza della Resistenza 2 - 50018 Scandicci (FI) - 0552577871 / 3487745775 convivium@slowscan.it slowfoodscandicci.it |
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