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Notiziario della Condotta 180
n. 23/gennaio 2018

Indice delle rubriche

In prima pagina
Il Cinquecento a Firenze – Una visita slow11 e 13 gennaio

Giovedì 11 gennaio 2018, ore 20:30
Sabato 13 gennaio 2018, ore 18:30

Palazzo Strozzi – Firenze

Mancano ormai pochi giorni all'iniziativa promossa e coordinata dalla “nostra” Francesca Ermini, che ci accompagnerà in due visite guidate alla mostra “Il Cinquecento a Firenze. Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna” a Palazzo Strozzi giovedì 11 gennaio (completo) e sabato 13 gennaio (ci sono ancora posti). Anche se, approfittando per fare gli auguri a tutti di Buone Feste, abbiamo già inviato la comunicazione il 21/12 (consultabile a questo link), vogliamo ricordarlo nel caso che a qualcuno fosse “sfuggita”.

Cena dei Volontari della Condotta20 gennaio

Sabato 20 gennaio 2018, ore 20:00
Abbazia dei S.S. Salvatore e Lorenzo a Settimo
Via S. Lorenzo a Settimo 15, Badia a Settimo – Scandicci

Per mantenere e consolidare il clima di convivialità e solidarietà fra tutti i soci che, a vari livelli, dedicano parte del loro tempo per la realizzazione delle nostre attività, riproponiamo il tradizionale appuntamento, che si svolgeva ogni anno al Bistrot del mondo a conclusione della Fiera (leggi la lettera inviata ai volontari). Questo il menù:

  • Rigatoni di farina di castagne, funghi e pancetta croccante
  • Gattò napoletano
  • Lenticchie
  • Dolce con marmellata di arance
  • Vino toscano
I prossimi eventi in anteprimaa febbraio

Cena all'Agriturismo Ilangi
(Malmantile, Lastra a Signa)

Laboratorio del caffé
in collaborazione con Caffè del Granducato
(Sesto Fiorentino)

Nota della fiduciaria

Sinceramente devo confessare che questa volta mi è difficile rivolgermi a voi trasmettendovi il solito ottimismo e la passione che cerchiamo di mettere in tutto quello che facciamo. Un’associazione è per noi una comunità, in particolare la nostra, un insieme di individui che condividono gli obiettivi di difesa dei diritti (dai più forti ai più deboli): il diritto al piacere, al cibo buono, pulito e giusto per tutti, alla difesa della biodiversità vegetale, animale, umana, che cercano di portare avanti con solidarietà e affettività. In tutti questi anni (23) del nostro impegno, abbiamo cercato di costruire, per ricordare le parole di Carlin, “una comunità di destino”, cercando di mettercela tutta. L’ultimo anno ha evidenziato tante difficoltà, ma non ci siamo persi d’animo, ci siamo rimboccati le maniche per continuare a portare avanti la nostra “mission” con il sostegno di tanti compagni di viaggio. Ma in questo momento siamo tristi, perché ne abbiamo perso uno, sempre presente in questi ultimi anni alle nostre iniziative, e che tanto è riuscito a darci sostenendoci soprattutto nel momento di maggiore difficoltà. Di seguito troverete la spiegazione di tutto questo. Il dono che possiamo consegnargli è quello di portare avanti tutti gli impegni presi, con lo stesso “piacere”, l’onestà e il rigore morale che ha contraddistinto lui stesso per tutta la vita.

Nel prossimo notiziario parleremo della “stagione” dei Congressi, in particolare quello della nostra Condotta, per definire le linee dell’impegno e delle attività del prossimo futuro.

Comitato (e assemblea) di Condotta

Riunione del Gruppo Eventi (5 dicembre 2017) – Mauro Bagni, che è stato finora il responsabile del gruppo, illustra la sua relazione, precedentemente inviata a tutti, riguardante in particolare la nuova situazione venutasi a creare, da settembre, con il trasferimento delle iniziative alla Badia. A parte il legame storico, la sintonia di intenti, e la sede prestigiosa, “dopo gli accordi fatti con Don Carlo, abbiamo valutato che questa è la sede giusta, che può permetterci di raggiungere nel giro di due anni il risultato economico che ci siamo prefissi. Dopo le prime esperienze fatte, però, si sono evidenziate alcune problematiche, soprattutto nella “cucina”, ma anche nella fatica che comporta allestire tutto quanto in ogni evento. Realizzando invece eventi di grandi numeri (non meno di 50 persone), a prezzi abbastanza popolari (max. 30€), con un menù piuttosto semplice, ma pur sempre accattivante, con materie prime di sicura qualità, e contando soprattutto sull’impegno dei volontari, potremo avere un risultato economico importante, che ci rende soddisfatti della scelta fatta. Possiamo poi prevedere di utilizzare la Badia anche per altre iniziative, con uso ridotto della cucina e costi azzerati o comunque compatibili. Per le cene importanti e di richiamo dobbiamo comunque cominciare a individuare altre strutture, affidandoci a locali amici, come è avvenuto nel caso di Aqaba, con risultato assai positivo. E inoltre verificare la possibilità di altre sedi per la nostra attività e i nostri eventi, che dovranno essere sempre più differenziati”. Ha parlato quindi della programmazione dei prossimi mesi: cene, laboratori, eventi pubblici, da distribuire nel territorio della Condotta (i diversi Comuni), ma coinvolgendo sempre unitariamente i soci e i volontari di tutte le zone. Tutti i presenti sono intervenuti, aggiungendo le loro proposte in merito e, a conclusione, vengono approvate la nuova veste grafica della News eventi (dépliant) da stampare, e, come nuova responsabile del gruppo, Patrizia Grillo. Leggi il verbale della riunione.

Il punto su... gli Orti in Africa (di Mauro Bagni)

Non so se è una buona idea, ma ritengo opportuno che il notiziario, oltre a dare “notizie”, inserisca ogni tanto temi che possano suscitare riflessioni, spunti di lavoro, se non addirittura dibattito. Almeno proviamo...

Uno dei progetti fondamentali di Slow Food è quello che riguarda gli “Orti in Africa”. La nostra Condotta (in prima persona e con il Bistrot del Mondo) si è impegnata fin dall’inizio e ne ha finanziati sei. Non mi risulta che ci siano condotte che siano arrivate a questo numero. Sono tutti in Kenia: quattro sono comunitari, gestititi cioè da tutto il villaggio (Kapsongwor, Ngarachi, OVC Gatituri e Tarsoi) e due familiari (Chesta e Sikulu). I link fanno riferimento alle loro pagine sul sito di Slow Food: ognuno ha una scheda con foto e con Google Maps potete vedere anche dove si trovano (avrete l’impressione di sorvolarli).

La nostra Condotta potrebbe certamente fare di più. Ogni orto ha un referente, cominciamo a contattarli tutti, informiamoci di come procede la loro esperienza. Ma soprattutto potrebbero essere gli Orti in Condotta di Lastra a creare dei gemellaggi. Sono convinto, ovviamente con insegnanti e genitori ben motivati, che i ragazzi si entusiasmeranno a scambiarsi esperienze. Tra chi lavora la terra un linguaggio comune si trova subito.

Cronache per chi non c'era
Aperitivo degli Auguri15 dicembre

E’ stato proprio un evento conviviale e di festa quello che si è svolto venerdì 15 dicembre alla Badia di Settimo. La serata è stata organizzata per il consueto scambio di auguri che rappresenta un momento piacevole quando si trascorre con gli amici che condividono la passione per il cibo sano, per i prodotti locali e stagionali che oltre ad essere più saporiti, aiutano a rispettare l’ambiente. La nostra fiduciaria Giovanna e Don Carlo, parroco della Badia, hanno dato il benvenuto a tutti i presenti e un saluto particolare a Mauro che non era con noi per un problema di salute.

Gli incontri conviviali hanno sempre come protagonista il cibo e quello che doveva essere “L’aperitivo degli auguri” a base di Aperol Spritz, Gin Tonic, vino bianco, rosso e analcolici vari è stato di fatto seguito da una vera cena! Il menù della serata è stato scelto e cucinato con la cura di sempre: crostini toscani con salumi di cinta senese, ribollita, sformato di verdure, spezzatino di scamerita con la verza. Le verdure utilizzate sono state raccolte nell’orto di villa Doney e i cuochi che hanno preparato i gustosi piatti sono stati, nell’ordine, Giovanna Licheri, Mariella D’Amato e Paolo Leonelli. Infine Patrizia Grillo ha preparato per noi un delicato dessert con crema di ricotta e marmellata di arance.

Durante la serata Francesca Ermini ci ha raccontato alcuni momenti salienti del VII congresso di Slow Food internazionale che si è svolto in Cina. Inoltre è stato allestito un banco con prodotti per preparare confezioni regalo: vini, liquori e distillati, pasta di farina e crusca ai grani antichi, fagioli di San Ginese, caffè di Harenna, olive taggiasche etc. etc.   (Carmen Di Giuseppe)

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E io cosa posso fare? Menu for Change a Sesto Fiorentino16 dicembre

Nel pomeriggio di un sabato di dicembre, freddo e piovoso... a circa un mese dalla piacevole serata trascorsa da Aqaba, ci siamo ritrovati alla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino a parlare nuovamente di Slow Food e della campagna #menuforchange nel prosieguo della rinnovata attività nella Piana Fiorentina. Nella sala, allestita in vari punti con materiale informativo e con la costante riproduzione di diversi video istituzionali a supporto, erano con noi alcune aziende del territorio che hanno contribuito a testimoniare i principi di Menu for Change deliziando i presenti con i loro prodotti.

Ve le presento... c’era la società Qualità e Servizi che con la pregiata presenza del suo Amministratore ci ha fatto assaggiare l’ottima Pappa al pomodoro che i nostri bambini mangiano nelle mense scolastiche di Sesto, Campi e Signa. L’Azienda Podere Riseccoli che ha condito il pane fatto in casa con la propria farina, con il suo buonissimo olio e.v.o. che, nell’ambito della collaborazione tra aziende del territorio e valorizzazione dei prodotti locali, è stato usato anche da Ghevido per condire le sue pizze #doppiacottura che dobbiamo dirlo... hanno colpito nel segno! Ma visto il periodo di festa c’era bisogno anche di qualcosa di dolce... e allora Pala&Matterello, recente apertura nel territorio sestese, ha imbandito per noi una tavola straricca dei loro dolci di produzione propria e per concludere Caffè del Granducato che, dopo averci fatto assaggiare i suoi panettoni classici e al cioccolato, ci ha fatto scoprire il particolare caffè preparato con la Chemex, una caffettiera di design in vetro, legno e cuoio esposta al MoMa, il museo di arte moderna di New York.

Nonostante il tempo non invitasse certo a passeggiare nel centro di Sesto, nel corso del pomeriggio abbiamo avuto comunque il piacere di ricevere la visita di molti amici e appassionati, graditissime visite “istituzionali” con i passaggi del sindaco, del vicesindaco e dell’assessore al commercio di Sesto, ma anche di molti curiosi ai quali abbiamo raccontato un po’ di Slow Food e della sua campagna internazionale. In conclusione, è stata un’iniziativa importante che ci ha consentito di conoscere o riprendere i contatti con numerosi produttori della nostra zona, far conoscere ancora di più le varie attività di Slow Food e che ci ha permesso di accogliere diversi nuovi soci e il rinnovo di altri. Che dire... vi aspettiamo alle prossime iniziative della Piana per i primi mesi del 2018!  (Nunzio Scavo)

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Notizie in breve

Ignazio, una triste notizia. Il giorno 29 dicembre, improvvisamente e prematuramente, ci ha lasciato il nostro socio e amico, il magistrato Ignazio Del Castillo. Persona discreta e umanamente straordinaria: quanti hanno avuto il privilegio di condividere con lui i tanti momenti piacevoli e conviviali che la nostra condotta ha organizzato, hanno potuto apprezzare il suo alto profilo etico, il suo grande rispetto per la persona umana, la sua sottile ma sempre discreta ironia. Più di una volta Ignazio, con spontanea umiltá, si è rimboccato le maniche e ha aiutato i volontari di turno ad apparecchiare, a portare a tavola i cestini del pane e le brocche. Ci stringiamo a sua moglie Gianna con tutto il nostro affetto sincero.

 

Tesseramento. Avremmo voluto darvi i dati della chiusura di dicembre, ma quest’anno dovranno essere fatti conteggi diversi per eleggere i delegati al Congresso. Li conosceremo il 21 gennaio.

 

Progetto “Dal seme alla pasta” e gruppo d’acquisto. Lapo Orlandini e Carmen Di Giuseppe ricordano che, come molti di voi sanno (diversi acquisti sono già stati fatti in occasione degli eventi alla Badia), da settembre sono disponibili i seguenti prodotti della Fattoria I Sassoli:

  • Farina tipo 1 grano duro Senatore Cappelli: confezione da 2 kg (5€) e da 5 kg (10€)
  • Pasta prodotta dal Pastificio Giovanni Fabbri con semolato dello stesso grano: casarecce e stracci, in confezione da ½ Kg (4,50€)
  • Crusca: confezioni da 1 kg (1€)

Chi è interessato può contattare Lapo Orlandini (3381054035) o Carmen Di Giuseppe (336470049) e mettersi d’accordo per la consegna.

Sono finiti i fagioli bianchi di San Ginese e qualcuno è rimasto senza. Se raggiungiamo un certo numero di richieste, provvederemo all’ordine.

Slow Food Scandicci - Condotta 180
c/o Centrolibro, Piazza della Resistenza 2 - 50018 Scandicci (FI)
0552577871 / 3487745775 / convivium@slowscan.it / slowfoodscandicci.it
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