Notiziario della Condotta
n. 13-14/ottobre-novembre-dicembre 2015

 

Indice delle rubriche

Ultimissime

Facciamola finita con lo spreco alimentare!

Se fosse possibile raccogliere tutto il cibo che sprechiamo ogni anno nel mondo, vedremmo davanti ai nostri occhi una montagna di rifiuti grande quanto 8.600 navi da crociera. […]

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Nota della Fiduciaria

Siamo davvero in ritardo, questa volta e quante cose da scrivere e raccontare! Per fortuna la nostra sede nazionale ci aiuta con le Comunicazioni settimanali ai soci, che riguardano soprattutto gli appuntamenti associativi per le condotte e gli eventi nazionali, con la newsletter di Slow Food Italia che ci offre informazioni su tematiche più generali legate al cibo (ambiente, paesaggio, clima, OGM, ecc.) anche a livello internazionale, la newsletter di Slow Food editore con l’aggiornamento continuo sulle pubblicazioni , ecc.
Noi, col nostro Notiziario, vogliamo condividere con i soci della Condotta i nostri progetti, come operiamo, quello che programmiamo e realizziamo sul territorio per “ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali”, difendere la biodiversità, costruire relazioni fra produttori e co-produttori (consumatori), migliorare la consapevolezza sul sistema che regola produzione alimentare. Tutto questo si può fare con i bambini, con i giovani e con gli adulti. Vogliamo riuscire a farlo con il coinvolgimento e la partecipazione attiva di un numero sempre maggiore di soci, soprattutto attraverso momenti di convivialità e piacere.
Vi ricordate la cena del 9 Ottobre, quando abbiamo ospitato, insieme a Oxfam i pellegrini che a piedi si dirigevano da Roma a Parigi per la Conferenza Internazionale sul Clima COP 21? Alla fine del loro percorso hanno voluto inviare una lettera a tutti coloro che li hanno sostenuti.
Vogliamo farvela conoscere anche come augurio di un Buon anno, diverso e migliore per tutti.

Leggi il resoconto della tratta italiana del pellegrinaggio

Comunicazione importante - Anche quest’anno la Condotta ha deciso di aderire all’iniziativa “VITAMINE per la scuola” (raccolta fondi per le scuole di Scandicci a sostegno anche delle Cooperative di Libera Terra), acquistando 20 retine di arance biologiche (tarocco e moro) da 3Kg. al prezzo di euro 5,00 ciascuna (1,10 saranno devoluti alla scuola).
Le arance provengono da agrumeti di terreni confiscati alla mafia, dei Comuni di Lentini, Belpasso e Ramacca. Le retine potranno essere acquistare al Bistrot del mondo “Da Bobo all’Acciaiolo” da sabato pomeriggio 20 febbraio.

Chi è interessato è pregato di prenotarsi scrivendo a convivium@slowscan.it o telefonando al 3487745775.

Comitato di Condotta

Si è riunito il 25 ottobre, il 20 dicembre e sabato 20 gennaio. Il 25 ottobre, dopo tre mesi di grosso impegno per la realizzazione del programma dei Venti anni e dopo un primo “rodaggio” del punto associativo, abbiamo sentito la necessità di fare il punto della situazione, analizzando più approfonditamente gli aspetti principali del nostro lavoro. partendo da un promemoria inviato precedentemente dalla fiduciaria. E’ stata data una valutazione positiva delle iniziative organizzate per i festeggiamenti: si è dimostrato come nella Condotta si sia creata e poi consolidata, in tutti questi anni, la collaborazione, la condivisione e la solidarietà fra tutti i soggetti della rete. E’ stata la grande ricchezza del nostro impegno volontario. Si è parlato della situazione della condotta, in particolare del territorio della Piana e poi della necessità di ampliare il gruppo dirigente. Abbiamo valutato i risultati dell’esperienza punto associativo, che non è ancora realmente decollato e ha retto per l’impegno di pochi. Si è cominciato a parlare del Bistrot, del modo con cui arrivare alla scadenza del contratto a maggio 2017 e dell’impegno che ci richiederà il Progetto Villa Doney. E, infine, come in ogni CdC, si è parlato di tesseramento .
Nel CdC del 20 dicembre, in “trasferta” al Caffè letterario di Lastra a Signa, la fiduciaria ha fornito varie informazioni sullo stato del tesseramento, sul seminario di formazione per dirigenti che si svolgerà a febbraio a Bra, sulle modalità per la pubblicazione del “libriccino” , a conclusione del lavoro del “concorso scuole”, sulle date di Leggere che gusto (Lastra a Signa) e sui laboratori da fare coi bambini delle scuole materne e quelli degli orti, sulla partecipazione alla giuria del concorso letterario Voltapagina. Ha comunicato l’adesione della Condotta alla richiesta, da parte delle scuole medie Spinelli e Rodari, di partecipazione a due progetti di POF, il proseguimento positivo dell’esperienza alla Baracca, dell’ipotesi di realizzazione dei “Circolini dei Vignerons”, un modo nuovo di rispondere a chi intende “avvicinarsi” a una conoscenza maggiore del vino. Ha espresso dispiacere per il mancato contributo di Chianti Banca per la realizzazione dell’Orto di San Donnino, anche se non perde del tutto la speranza per un prossimo futuro. Per quanto riguarda il punto delle prospettive future della Condotta la fiduciaria non ha voluto introdurre, ma lasciare spazio alle proposte dei componenti il CdC. Chi ha detto di impegnarsi soprattutto nelle scuole, chi nel progetto dei grani antichi, chi su Leggere che gusto e Terra Madre, chi su Salviamo il Paesaggio. Dovremo scegliere le priorità, oltreché continuare su cose già iniziate. E stato discusso sulla lettera di dimissioni (che sono state accolte) inviata alla fiduciaria dal referente giovani e, infine, sono stati proposti i nomi delle persone da inserire nel CdC. Sabato 23 gennaio abbiamo parlato dell’organizzazione della prossima iniziativa dei “Circolini dei Vignerons” (3 serate, ipotesi inizio dopo Pasqua) e nel prossimo CdC del 20 febbraio definiremo tutti i dettagli. Si è parlato poi delle serate “a tema” all’Acciaiolo per i mesi futuri, si è approfondita la discussione sul programma della Condotta per il 2016, anche se il tutto dovrà essere precisato meglio in occasione dell’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo. Siamo passati poi alle comunicazioni: la fiduciaria ha ricordato le date previste da Slow Food Italia per Slow Food Day (16 aprile) e l’iniziativa “Vitamine per la scuola”; Mariella, referente di Lastra a Signa, ha comunicato le date di “Leggere che gusto” e proposto le modalità di intervento della Condotta: laboratori “mani in pasta”, mattinata degli “orti in condotta”, punto Slow Food all’interno del mercato del libro, partecipazione alla giuria del premio letterario dell’Associazione Voltapagina.

Gruppi di lavoro

AMBIENTE E TERRITORIO (coordina Andrea Terreni)

  1. Si è conclusa la mostra Salviamo il Paesaggio, con circa 300 persone che hanno “votato”. Il 3 dicembre si è svolto l’incontro conclusivo, con la presenza dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Scandicci e dello storico dell’arte Tomaso Montanari (vedi Cronache per chi non c’era).
  2. A Villa Doney sono proseguite le mattinate di lavoro per la manutenzione di quanto già fatto durante l’estate e in occasione dell’inaugurazione; si tratta ora, aspettando la risposta della sovrintendenza, di organizzarsi per sistemare attrezzature e strumenti per dare il via, a febbraio, al lavoro di semina.

BISTROT DEL MONDO (coordina Mauro Bagni)

In questo periodo hanno lavorato soprattutto il gruppo di sostegno e il punto associativo per dare una nuova sistemazione all’ingresso, preparare gli addobbi natalizi, allestire il punto “gruppo acquisto” inserendo nuovi prodotti nella vetrina all’ingresso.

EDUCAZIONE (coordina provvisoriamente Giovanna Licheri)

  1. Concorso scuole sulle Ricette. Concluso il lavoro si stanno considerando tutte le ipotesi per la pubblicazione del “libriccino”.
  2. Leggere che gusto a Lastra a Signa (12-22 marzo 2016) - Incontri e attività preparatorie del gruppo per la realizzazione dei laboratori “mani in pasta” e “prepariamo un piatto.

TERRA MADRE (coordina Francesca Ermini)

Mappatura prodotti - Preparata la lettera per i produttori per conferma dati, siamo praticamente alla conclusione del lavoro. Dopo l’OK definitivo del CdC il tutto comparirà sul nostro sito.

TESSERAMENTO/BILANCIO (coordina Giovanna Licheri)

Praticamente uno dei temi costantemente all’o.d.g. del nostro impegno. Le nuove modalità decise a livello nazionale per il tesseramento, a partire dal mese di dicembre, hanno richiesto tutta una serie di chiarimenti. Qualcuno di voi le ha già sperimentate (tessera consegnata direttamente da noi, soci green e soci junior – che andranno, via via, a sostituire i soci Slow Kids con qualche “gadget” in più. Non abbiamo raggiunto, purtroppo, gli 800 soci, ma c’è stato un notevole recupero rispetto ai mesi precedenti: abbiamo chiuso l’anno con 760 soci.

Cronache per chi non c'era

Il diario dell'Orto della Baracca agosto-settembre 2015

Ottobre - E’ arrivato l’autunno con pioggerellina e venticello freddo. Abbiamo raccolto tutti i pomodorini e le melanzane che tenacemente hanno continuato a maturate (per gli increduli vedere le foto). Giovanna ha provveduto a congelare anche gli ultimi prodotti estivi. Sergio ha continuato a curare con i ragazzi il nostro orto, sarchiando e ripulendo dalle erbacce i solchi dove sono stati messi a dimora le coltivazioni invernali (cavoli, cipolle, porri). In una bella porzione di orto sono stati seminati spinaci….vogliamo essere fiduciosi e sperare in un buon raccolto! Incredibile ma vero : giovedì 22 ottobre, con un bel sole invitante, anche noi abbiamo fatto la raccolta delle olive. Dall’unico nostro albero di ulivo abbiamo brucato con soddisfazione ben 2Kg. di olive sane e grosse. Non vi aspettate la fettunta con l’olio “novo”… ma le nostre olive saranno pronte fra alcuni mesi da mangiarsi col pane o da aggiungere a qualsiasi preparazione culinaria in cui sono previste. Mi sono impegnata a renderle “gradevoli” togliendo loro l’amaro. Ho messo metà olive in salamoia (acqua e sale) e l’altra metà sotto sale (solo sale ed aromi ). Le dosi, gli ingredienti ed il procedimento lo “svelerò” solo se saranno gustabili, altrimenti, come si dice, …..”c’ho provato”! A fine ottobre abbiamo tolto dai solchi tutte le piante di melanzane, peperoni e pomodori che sono andate a incrementare la raccolta differenziata (organico).

Novembre - dicembre - Dire che è arrivato l’inverno è da persone “ottimiste” perché i fenomeni atmosferici tipici di questa stagione ancora non si sono né visti né sentiti! Abbiamo avuto caldo e siccità (dobbiamo proprio chiamarli così) che hanno determinato una stagione “anomala”, ma la nostra madre terra non si “abbatte” come noi e nonostante il clima di questi due mesi il nostro orto ha continuato il suo “letargo” allietato solo dalle piantine di cavolo e di agli che abbiamo messo a dimora nei mesi scorsi, come si vede dalle foto scattate a novembre.
Le foglie degli alberi che sovrastano il nostro appezzamento non ci danno pace e cadendo soffocano le nostre piccole colture, nonostante l’incessante lavoro di ripulitura portato avanti con tenacia dal nostro “nonno” Sergio aiutato dai ragazzi.
Stare al contatto con la terra ed i suoi frutti, “imparare” le stagioni, gioire dei successi o accettare gli insuccessi, aiuta davvero a vivere più consapevolmente e serenamente.
Abbiamo approfittato della sosta invernale per riunirci e programmare un pranzo con tutto i prodotti raccolti nell’orto in estate e pazientemente pre-cucinati e poi surgelati. Non vedo l’ora di fare le foto a questo luculliano banchetto! Non sarà solo la qualità o la quantità del cibo che cucineremo e mangeremo con i ragazzi a determinare il successo dell’esperimento “dal produttore al consumatore” e soprattutto “buono pulito e giusto”, ma anche la soddisfazione per l’impegno speso e gratificato dalla risposta positiva dei ragazzi coinvolti.
Daniela Monami

A cena con Giotto Scaramelli giovedì 29 ottobre

Serata piacevolissima, molto familiare, all’insegna del buon cibo della campagna e della musica popolare. Protagonisti principali Giotto Scaramelli e i prodotti del podere Beccacivetta (Viuzzo Triozzi, 4 - Scandicci), cucinati in modo delizioso dal nostro socio storico Maurizio Salvadori (Insalatina di cipolle di pollo - veramente deliziosa) e da una delle anime della cucina di Bobo all’Acciaiolo, Kaira (Reginelle Fabbri al sugo di nana, Anatra verace al forno con patate (gustosissimo tutto) - Sorbetto al limone con limoncello dell’Acciaiolo).
Il tutto “annaffiato” con Vino Chianti Colli Fiorentini 2013 della Fattoria San Michele a Torri.
Il gruppo dei Maggiaioli di San Godenzo ci ha coinvolto e rallegrato con i suoi interventi musicali. Giotto aveva preparato per tutti un volantino dove si spiegano le diverse attività del podere, dalla produzione di olio, uova, polli, conigli, anatre) ai corsi di cesteria, alle serate di musica e danza popolare (nell’aia), alla proposizione di poemi classici, prevalentemente la Divina Commedia, tutto legato a tradizioni culturali e familiari.
Ci ha scritto di quando nelle campagne si andava “a veglia” dai vicini e vi partecipavano poeti improvvisatori, poeti in ottava rima. Arrivavano persino da Scarperia (Tonino nano aveva un repertorio che spaziava dalle ballate classiche agli stornelli, dalle laudi religiose alle canzonette). Ci ha spiegato come è nata la sua passione per gli animali e della nonna che, nonostante traversie e anche tragedie, ha sempre mantenuto freschezza e serenità. Una serata da ricordare e da riproporre, oltre all’invito a fare conoscenza diretta del Podere Beccacivetta.
Giovanna

Fattoria di San Michele a Torri sabato 7 novembre

Festa del vin novo: laboratorio del gusto sui salumi di cinta senese prodotti dalla Fattoria e Slow Folk.

Dopo il messaggio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità su carni rosse e salumi, impariamo a scegliere i salumi giusti e senza pericoli : consigli d'acquisto.
E’ stato molto piacevole ed interessante partecipare ad un laboratorio così attuale (allarmi mondiali della sanità), istruttivo (imparare a scegliere i prodotti giusti) e informativo (consigli sul giusto acquisto).
Intorno ad un tavolo di un locale caratteristico della fattoria di S.Michele a Torri, una decina di persone, attente e curiose, hanno partecipato, per più di un’ora, alla “lezione” del laboratorio del gusto sulla cinta senese, guidata da Giancarlo Russo docente Master of Food con la degustazione di quattro prodotti della fattoria: Lonzino, Prosciutto, Salsiccia, Soprassata. Prodotti di cui si è imparato a conoscere le caratteristiche con l’odorato, la vista ed il gusto.
Guidati nel capire la differenza fra un profumo di carne ben stagionata ed un odore di carne troppo fresca, fra un colore naturale ( per la soprassata marroncino) e quello alterato dai conservanti (rosso più vivo) o il colore del grasso (bianco marmoreo e non giallino o rosato), per non parlare del gusto (delicato ma saporito).
Abbiamo capito, quindi, che il messaggio dell’O.M.S. va interpretato, per non cadere in allarmismi inutili e dannosi per consumatori così esigenti come siamo noi italiani, e dobbiamo tener presente che non è la carne di maiale (se allevata, nutrita e macellata con i giusti protocolli) ma l’eccessivo uso dei conservanti (ammessi dalla legge ma in certe quantità) : nitriti E249/E250 e nitrati E251/E252 che possono, in eccesso e per uso prolungato, procurare il cancro. Il miglior consiglio per l’acquisto è leggere l’etichetta e scegliere prodotti senza conservanti nei tagli interi (prosciutti, pancette, lonzini, spalle) o con conservanti limitati (meglio solo E252 e acido ascorbico) negli insaccati. Abbiamo preso nota di alcuni consigli pratici: la carne di un insaccato si deve staccare bene dal budello (giusta maturazione e conservazione)- Un salame deve avere su tutto il corpo una patina di leggera muffa bianca per deacidificare la carne, e non a chiazze - Nella finocchiona devono esserci i semini di finocchio (non l’essenza) – Un buon prosciutto intero deve avere una grossa pezzatura (indica la giusta crescita dell’animale) etc.
Una nota storica: la cinta senese ( raffigurata anche negli affreschi del Signorelli), è una delle cinque razze autoctone preservate in Italia, anche dopo l’introduzione e il consumo massiccio del meno pregiato, ma più robusto e con maggior resa, maiale bianco inglese…Importante la presenza del cuoco del Bistrot Luca che ha preso nota! Allevata nelle nostre terre, con i giusti spazi, con i mangimi naturali e lavorata da norcini sapienti e acquistata sul luogo di produzione porteremo in tavola una cinta senese che non solo preserverà la nostra salute ma allieterà i nostri spiriti (per gli italiani il mangiare è cultura!), e alla fattoria di San Michele a Torri abbiamo imparato, ancora una volta, cosa significa buono, pulito, giusto!
Daniela Monami

Nel pomeriggio grande festa con assaggi di vino, olio, castagne, ecc. allietati da uno spettacolo di canti popolari toscani alternati con la lettura di poesie e scenette in vernacolo fiorentino. Alessandro Bencistà, con la lettura di testi della tradizione “giocosa o rusticale” (dal Quattrocento al Novecento) ci ha fatto rivivere l’atmosfera delle veglie sull’aia o intorno al canto del fuoco; Alessandro Scavetta , accompagnandosi con la chitarra classica, ci ha proposto canti della tradizione popolare e contadina, canti sociali, filastrocche, ninne nanne.
Elio Variale ha accompagnato il tutto con la sua immancabile e piacevole fisarmonica.

 

Cento Cene Slow Wine giovedì 19 novembre

Per questo numero abbiamo due testimonianze e ci sembra giusto riportarle entrambe

Carmen Lonero - Sala gremita al Castello dell’Acciaiolo per la cena dedicata alla presentazione della Guida Slowine. Gli amici della Fisar hanno scelto 6 etichette presenti nella guida che sono state un degno abbinamento al menù preparato da Paolo Leonelli, cuoco per passione. Il primo vino che è stato servito è il Sauvignon Teolis 2013 di Renata Pizzulin; a seguire il Verdicchio 2013 della cantina Umani Ronchi che con le sue note floreali e fruttate è stato l’abbinamento perfetto con l’antipasto Bianco Nero di Baccalà con gobbo; il Nero d’Avola 2013, casa vinicola Morgante, intenso profumo e sorso vellutato è stato servito con il Risotto Rosso calotta di parmigiano e balsamico. Ottimo il Barbaresco 2011 della casa vinicola Adriano Marco e Vittorio Basarin e il Primitivo di Gioia del Colle, casa vinicola Plantamura, un binomio di profumi e sapori che hanno accompagnato egregiamente la Guanciola Brasata con contorno di gobbi.
Non poteva mancare, per finire la cena, un grandissimo vino il Brunello 2010 nell’interpretazione dell’azienda vinicola Piancornello.
Il dolce è la chiusura perfetta di ogni convivio e la Delizia autunnale Panna Cotta con diosperi e amaretti è stata un’ottima scelta nel rispetto della stagionalità.
La tradizione della cena Slowine è il gioco sulla conoscenza del vino e, ai primi 10 classificati, è stata consegnata la Guida 2016. Il test non era facile, nessuno dei partecipanti è riuscito a rispondere correttamente alle 10 domande, ma ciò che conta è aver trascorso una piacevole serata con del buon cibo e ottimi vini!

Samuele Palandri - Come nelle edizioni precedenti Slow Food vuole ringraziare soci e amici del crescente successo e diffusione della propria guida, giunta alla 6a edizione, collaborando con le condotte per la realizzazione del progetto delle CENTO CENE in occasione della presentazione della guida Slow Wine 2016. La condotta di Scandicci, come di consueto riunita presso "da Bobo all'Accioiolo", ha esaltato l'evento grazie alla supervisione vinicola di Giovanna Licheri ma anche, o forse soprattutto, al coinvolgimento di Paolo Leonelli per la parte culinaria. Ecco quindi che si inizia con il gran carattere fiero ed elegante espresso dal Friuli lsonzo Bianco Teolis 2013 di Pizzulin (GRANDE VINO, per chi conosce la categorizzazione della guida) che unitamente al Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Vecchie Vigne 2013 di Umami Ronchi ha trovato soddisfazione combinandosi alle qualità del "Bianco e nero di Baccalà con gobbo". Non meno rilevante la prosecuzione con "Risotto rosso, parmigiano e balsamico" abbinato al VINO QUOTIDIANO Sicilia Nero d’Avola Morgante 2013 che con la sua speziatura e spalla acida ha ben supportato il piatto. L'escalation è proseguita tambureggiante con il Barbaresco di Marco e Vittorio Adriano "Basarin" 2011, il GRANDE VINO "Plantamura Gioia del Colle Primitivo Etichetta Nera 2013" ed infine il VINO SLOW "Piancornello Brunello di Montalcino 2010", uniti tra loro per il gran corpo ed i penetranti sentori di frutta rossa. A questi si è giustamente abbinato un piatto di carne: la burrosissima "Guanciola brasata con ritorno del gobbo".  Come di consueto i convitati hanno potuto partecipare a quiz a sfondo enoico per poter vincere 10 delle guide presentate. Congratulazioni ai vincitori, tutti gli altri si sono potuti consolare con con la panna cotta, diospero e amaretti finale. Una volta ancora rivolgo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo della serata, dalla parte organizzativa, al prezioso aiuto in sala con i volontari della condotta ed i sommelier Fisar ma un applauso speciale a Paolo Leonelli, protagonista della serata assieme ai vini.

Salviamo il Paesaggio martedì 3 dicembre

Martedì 3 dicembre - Casa del Popolo di Vingone - Salviamo il Paesaggio: dibattito sui risultati della mostra Le scelte urbanistiche di Scandicci negli ultimi anni - quello che piace o non piace ai cittadini allestita durante l’estate al Castello dell’Acciaiolo e sulla quale hanno espresso il loro parere centinaia di frequentatori del Bistrot del Mondo. La fiduciaria ha introdotto, ricordando le iniziative su queste tematiche realizzate dalla Condotta , a partire dallo scorso anno, sulle quali è stato importante far riflettere i soci e i cittadini tutti e ringraziando, per la loro presenza, il vice sindaco Giorgi, Montanari e tutti i partecipanti (leggi la presentazione). Andrea Terreni, responsabile del gruppo Ambiente e territorio, ha presentato una prima analisi sui risultati della mostra (leggi i risultati). Sono quindi intervenuti Tomaso Montanari e Andrea Giorgi. Giorgi ha parlato del territorio collinare e del tessuto urbanizzato e dell’impegno del Comune a fare, a settembre, un piano sullo sviluppo futuro. Ha sottolineato come sia necessario lavorare sulla tutela dell’ambiente collinare, sviluppando e recuperando zone abbandonate, anche nelle terre dei privati. C’è poi la necessità di difendere il lavoro e sostenere lo sviluppo delle imprese, dando risposte puntuali, non ai costruttori, ma a singole aziende che vogliono investire. C’è poi il punto del completamento della tranvia e della nascita del nuovo centro fondato sull’interesse pubblico. Quasi sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi di Tomaso Montanari e di Andrea Giorgi. Pare impossibile, ma vero. Montanari è partito dalla mostra (“un inizio, un gesto importante”-ha detto) e, dopo aver espresso alcune considerazioni sulla situazione generale (legislazione nazionale, realtà di vari territori, ecc.) ha elogiato quanto ha detto il vice sindaco di Scandicci circa la volontà di limitare il consumo di suolo, salvo i casi di completamento di opere essenziali per i servizi pubblici e, in particolare, l’idea di città pensata per il futuro, per funzioni. Ha sottolineato la necessità che tutte le scelte future siano “partecipate” e che, prima di costruire, si pensi a recuperare (non dobbiamo “sfigurare il territorio”). Fondamentale è ricordare sempre il profondo legame fra paesaggio e storia dell’arte. Il dibattito è stato seguito con molto interesse e, dopo alcuni interventi dei presenti, siamo passati, come promesso, all’estrazione del vincitore della cena per due all’Acciaiolo. La mostra, fino al 31 gennaio, è stata esposta nei locali della Casa del Popolo di Vingone.

Prossimi appuntamenti

Stasera cucino io 26 febbraio

Venerdì 26 febbraio alle ore 20.30 - “da Bobo all’Acciaiolo”: torna, a grande richiesta Stasera cucino io - Io chi?
Ecco i protagonisti della prima serata con i piatti che ci faranno degustare:
Bordatino (Riccardo Bachechi)
Carabaccia (Maurizio Salvadori)
Polpette alla mia maniera con maionese fatta a mano e verdure croccanti (Palma Di Fidio)
Pastiera napoletana (Patrizia Grillo)
Il tutto accompagnato da VINO rosso dei Colli Fiorentini

Prezzo € 25,00 (soci Slow Food € 22,00)

Alla fine della serata si vota (ma, ricordatevi, non siamo al Master chef!). L’appuntamento è previsto ogni mese, la squadra possibilmente formata da due uomini e due donne (con possibilità di varianti). Chi vuole cimentarsi, può partecipare. Vi aspettiamo numerosi.

Leggere che gusto 12-22 marzo

XVI edizione di “ Leggere che gusto” - Lastra a Signa 12/22 marzo.
Quanto prima sarà inviato depliant del programma.

Aspettando... "il circolino dei Vignerons"

Siete appassionati di vino? Semplicemente incuriositi da questo mondo? Oppure esperti sommelier?
L’équipe de “Il circolino dei Vignerons” e i nostri vignerons vi invitano a prendere parte ad un percorso alternativo dal punto di vista educativo, ludico ed esperienziale di tre serate, al fine di creare una rete libera e locale tra produttori e consumatori, ma soprattutto a sviluppare i vostri sensi di”vina”mente, viaggiando tra le essenze del vino e le sensazioni da esse evocate.
Siete pronti a mettervi in gioco? Allora sarete sicuramente dei “nostri”.!
Troverete tutti i dettagli e le modalità di partecipazione nel prossimo numero.

Slow Food Scandicci - Condotta 180     Via dell'Acciaiolo, 62/B - 50018 Scandicci (Firenze)     slowfoodscandicci.it    convivium@slowscan.it
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