Nota della Fiduciaria

Lo scorso notiziario è stato inviato il 6 febbraio: sono passati più di due mesi!! E, anche se cercheremo di essere più sintetici possibile, leggendo vi potrete rendere conto di quanti sono stati gli incontri, gli appuntamenti di condotta e regionali, le iniziative, per noi molto significative, realizzate. Ecco perché ci sono voluti questi due mesi per raccontarvi quello che è stato fatto (anche con la partecipazione di molti di voi) e presentarvi il lavoro che ci aspetta prossimamente. I “festeggiamenti” per l’anniversario dei 20 anni della Condotta inizieranno il 9 maggio e si concluderanno il 6 settembre: vogliamo e speriamo che siano momenti di convivialità, solidarietà e di rinnovato piacere di stare e fare insieme le cose, di incontro di nuovi amici, di rafforzamento della rete associativa e della rete locale. E, come al solito, tutto questo è stato impostato, deciso e organizzato con l’impegno principale del “nostro” gruppo dirigente, confermato e ampliato nell’Assemblea annuale del 15 marzo scorso. Una cosa da sottolineare, perché è una novità, e che troverete nel verbale dell’Assemblea, insieme all’elenco dei nomi: la nomina di un Comitato scientifico consultivo (art.3) "formato da esperti eno-gastronomi e del mondo dell'agricoltura, della cultura e dell'arte, con il compito di fornire pareri e suggerimenti sulle iniziative territoriali e nazionali".

Molte informazioni dobbiamo rimandarle a un prossimo notiziario. Quelle relative ai Festeggiamenti dei 20 anni della Condotta vi arriveranno insieme a questo. VOGLIAMO CHIEDERE A TUTTI: servono volontari per gestire le varie iniziative: 1 comunicazione 2 biblioteca slow 3 villa Doney 4 i momenti conviviali (Villa Bellosguardo, Villa Pinucci, Badia di Settimo, Acciaiolo) 5 giornata kids ecc FATEVI AVANTI!

Scarica il programma dei 20 anni di Slow Food Scandicci.

Comitato di Condotta

Si è riunito l’8 febbraio e si è parlato soprattutto di Leggere che gusto 2015, dei risultati del gruppo di lavoro sui “20 anni”, dell’impegno della Condotta nei vari territori, del tesseramento, di Slow Folk 2015 e di Villa Doney. Si è riunito poi il 15 marzo per definire le decisioni da proporre all’Assemblea. Si è riunito il 19 aprile per definire il programma dei 20 anni della Condotta e, in particolare, la prima iniziativa del 9 maggio a Villa Caruso Bellosguardo (Lastra a Signa).

Gruppi di lavoro

AMBIENTE E TERRITORIO (coordina Andrea Terreni)
A parte la programmazione e realizzazione delle iniziative specifiche sul consumo di suolo e il Piano paesaggistico della Regione Toscana, si sta sempre più concretizzando l’idea che il gruppo lavori in concomitanza col gruppo Terra Madre. A Lastra a Signa continua il percorso del Comitato Terre di Lastra Bene Comune, seguito in particolare da Mariella, referente del territorio e da Giacomo Bertelli. In questi mesi è stato un susseguirsi di assemblee, riflessioni, incontri con l’Amministrazione locale a cui, negli ultimi giorni, è stato presentato il progetto Villa Guerrina.

BISTROT DEL MONDO (coordina Mauro Bagni)
Si è riunito il 19 marzo e ha discusso di visite alle aziende, mappatura territorio, cene a tema Slow Wine; contributo alla guida Slow Wine, circolini dei vignerons, carta dei vini. È emersa la necessità che i membri del gruppo si impegnino in una più attenta documentazione e studio sulle pubblicazioni Slow sulla tematica vino, che potrebbe automaticamente sintonizzare meglio il gruppo su una serie di temi, sintonia che ancora del tutto non c’è. È stato chiesto a tutti di indicare la propria disponibilità per coordinare il lavoro sui vari temi affrontati. È stato proposto di fissare un incontro con i referenti regionali dei “Circolini dei vignerons”.

EDUCAZIONE (coordina provvisoriamente Giovanna Licheri)
Tutto impegnato nell'organizzazione, nella comunicazione e nella partecipazione, dal 21 al 31 marzo, di “Leggere che gusto”.

TERRA MADRE (coordina Francesca Ermini)
Al suo ritorno Francesca ha definito, con Paolo Leonelli che nel frattempo si era assunto l’onere di raccogliere le segnalazioni dei vari territori, il lavoro di mappatura. Dovranno incontrarsi al più presto con il supervisore informatico Lapo Ferrini per definire l’inserimento dei dati sul sito.

TESSERAMENTO/BILANCIO (coordina Giovanna Licheri)
Siamo ancora lontani dall’obiettivo che ci siamo prefissati per il nostro anniversario. Se con tutte le iniziative programmate e il nostro impegno di presenza al Bistrot riusciremo a trasmettere efficacemente, con convinzione ed entusiasmo, la mission della nostra Associazione e le motivazioni del nostro impegno volontario, siamo convinti che... ce la faremo.

Pranzo all'Antica Trattoria di' Tramway 21 febbraio

Sabato 21 febbraio c'ero anch'io all' “Antica Trattoria di’ Tramway” di S. Angelo a Lecore! E dopo qualche mese di "latitanza" all'estero, non poteva davvero esserci modo migliore di riassaporare, tra amici, l'atmosfera e il cibo della mia terra. Tra brindisi per compleanni in corso, per pronte guarigioni, per ben ritrovati ecc ecc, si è brindato anche al nostro ospite il signor Morando Bacchereti, detto stoppino, che fa davvero onore alla categoria dei ristoratori. Non foss'altro che per quella gentilezza innata e cordiale, propria delle persone semplici e genuine, le due qualità leit motiv, guarda caso, anche di tutto il nostro bel pranzo. Tutte le pietanze erano ricche, abbondanti e saporitissime ma per quanto mi riguarda, mi sogno ancora i buonissimi salumi dell'antipasto, le pappardelle al papero (yam) e soprattutto il piatto forte, ovvero la pecora della Calvana sia in umido che a bistecchine! Vi consiglio proprio di non perdervela. Fossi in voi, andrei ad assaggiarla presto ! Francesca (Ermini)

Un gradito ritorno: il Tirabusciò 24 febbraio

Il Tirabusciò è un’”osteria “chiocciolata” di Bibbiena gestita da Alberto Innocenti con la moglie Marinella, che il Bistrot ha voluto ospitare per il secondo anno di seguito.
Un grande successo e si è dovuto utilizzare anche la saletta Bar.

La serata avrebbe potuto essere intitolata anche “Salute al piacere”.
Questa volta, infatti, Alberto, nell’accompagnare le “gustosissime” portate era coadiuvato da Giulia Fantacci, giovane biologa nutrizionista, che ci ha illustrato i piatti secondo un suo particolare progetto.

Ogni piatto era associato a un determinato colore che comporta un apporto diverso di vitamine ed elementi essenziali al nostro organismo.
Provo a spiegarlo per tutti seguendo, via via, i piatti previsti dal menù:

Antipasto
Flan di carciofo su salsa di topinambur e carciofi fritti.

Giulia ha associato il colore verde dei carciofi, che sono un prodotto di stagione, ad alcune vitamine fondamentali per il nostro organismo quali la vitamina k, carotenoidi, acido folico ecc.

Primi
Zuppetta di cece rosa del Pratomagno con la capaccia di maiale brado grigio del Casentino arrostita e pane di farina di grano verna croccante.

La nutrizionista ci ha spiegato che la zuppa insieme alla capaccia e il pane, anche se è un accostamento piuttosto insolito, è un alimento completo che contiene il giusto apporto di calorie e carboidrati.

Stracci toscani del Pastificio Fabbri con ragù di coniglio in bianco.

Anche questo secondo primo è stato presentato come un piatto completo, in quanto contiene pasta (carboidrati) e carne (proteine).

Secondo
Baccalà “Giraldo” al forno con cavolo nero saltato in padella.

Anche in questo caso ritroviamo il colore verde e in più troviamo il pesce “povero” che in realtà contiene una quantità di proteine sufficienti per il fabbisogno del nostro organismo.

Dessert
Tortino caldo di nocciola IGP Piemonte con crema inglese all’arancia e melograno.

Il dolce richiama il colore marrone che viene associato ad altri tipi di vitamine e elementi essenziali. La sua associazione con il melograno, seppure inusuale, è ottima sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale.

L’intera cena è stata accompagnata da un vino rosato Sangiovese (az. Dievole). (Valentina Porri)

ToscanaLab1 28 febbraio - 1 marzo

Diversi soci della Condotta hanno partecipato a Badia di Morrona, a ToscanaLab1: Mauro Bagni e Francesca Cianchi al Focus Alleanza Cuochi-Presidi, Paolo Leonelli e la fiduciaria al Focus biodiversità, Virginia Orlacchio al Focus giovani. Virginia, che ha “vissuto” tutta la 2 giorni, ci ha raccontato: “ Arrivati alla splendida Badia di Morrona, della famiglia Gaslini-Alberti, ci dirigiamo subito al desk per l'accreditamento e per dividerci nei diversi luoghi dove si sarebbero svolti i diversi focus group (Focus Biodiversità, Focus Cuochi, Focus Giovani). Io, iscrittami al focus giovani, mi sono diretta insieme ad alcune ragazze e ragazzi al podere San Luigi, dove avremo fatto i nostri incontri e pranzato insieme, coi prodotti che ognuno di noi aveva portato e preparato.Il gruppo non era numerosissimo, di 15-18 persone massimo, ma forse proprio per questo siamo riusciti ad integrarci fin da subito, pur essendo un gruppo non eterogeneo. Tutti noi venivamo da ogni parte della Toscana, con età diverse fra i venti e i trenta anni e con esperienze di studio o lavorative completamente differenti, ma essendo accomunati, per così dire, dagli stessi ideali, è stato facile creare “gruppo”. Il piccolo numero di persone che eravamo ci ha permesso di lavorare bene, confrontandoci con semplicità e naturalezza su molti temi, per arrivare a produrre il documento finale che il giorno dopo avremmo dovuto presentare in assemblea plenaria.
La “seduta”, se così la vogliamo chiamare, si è aperta con un brainstorming su quello che per noi rappresenta e deve rappresentare Slow Food (nei suoi aspetti positivi e negativi): quello che abbiamo scritto sui numerosi post-it è stato il punto di partenza della discussione per quello che riguarda ciò che noi giovani possiamo fare a livello locale di condotta e a livello regionale per cercare di coinvolgere più ragazzi possibili e creare interesse su questi temi, che ormai sono dati per scontati o sottovalutati, o che, sotto alcuni punti di vista, fanno vedere Slow Food, ancora oggi, un movimento elitario di persone che mangiano bene. I temi su cui ci siamo soffermati sono stati la condivisione, la lungimiranza, l'educazione a tutti i livelli, la territorialità e i problemi di ogni piccola località ad esempio.
In conclusione, noi, come abbiamo esplicato nel documento finale che abbiamo presentato il giorno dopo in assemblea, abbiamo creato lo Slow Food Youth Network, e da quel momento ci siamo riproposti di fare rete e rimanere in contatto per ideare e fare qualcosa di più per migliorare il territorio e la coscienza di esso, oltre che a crescere come persone e coinvolgere altri giovani come noi”.

Cena FISAR con i Brunelli Az. Collelceto 11 marzo

L'opportunità offerta da Slow Food e Fisar in collaborazione con Collelceto ha ingolosito molti appassionati enogastronomici (neanche un posto libero nell'intera sala) i quali hanno goduto dei racconti di Elia Palazzeschi, ma soprattutto dei suoi prodotti, ottimi esempi di buona, giusta e pulita lavorazione in vigna e cantina. E ancora una volta l’impegno dei cuochi del Bistrot e dei volontari Slow Food e Fisar ha contribuito notevolmente alla buona riuscita della serata. Per chi si era perso l'anteprima di Benvenuto Brunello, Slowfood e Fisar hanno fornito una prova d'appello con la rinomata azienda Collelceto. (Samuele Palandri)

Assemblea annuale della Condotta 15 marzo

La relazione della fiduciaria e il verbale vi arriveranno a parte. La cronaca segnala soltanto che la serata si è conclusa con l'immancabile cena.

Cena francese al Bistrot del mondo 19 marzo

Per una settimana Scandicci ha vissuto “un pezzo di Francia”: produttori per le vie del centro, proiezione di film per le scuole e, il 19 marzo, la cena al Bistrot del mondo. Fra i 1000 ristoranti di tutto il mondo coinvolti in questa serata per l’ iniziativa internazionale promossa dal Ministero degli Affari esteri francese, l’amministrazione comunale, il Consolato e l’Istituto francese di Firenze hanno scelto il Bistrot del mondo, proprio perchè locale Slow Food. La serata, molto partecipata, ha visto la presenza del Console francese a Firenze, del Sindaco di Scandicci, dell’assessore alla pubblica istruzione e alla cooperazione internazionale Ndyae, di altri amministratori del nostro Comune e di molti soci. Una serata all’insegna dell’amicizia e della convivialità: grande successo dei piatti preparati dai nostri cuochi guidati da Francesca Cianchi, presentazione in diretta dei formaggi da parte di Paolo Pinzauti, finale gustosissimo con i cioccolatini del nostro Urzi. Il tutto servito dai volontari della condotta e soci Fisar.

Il diario dell'Orto della Baracca febbraio-marzo

In questi due mesi abbiamo preparato il ”terreno” per i lavori dell’orto… in tutti i sensi!

Giovedi 19 febbraio ci siamo riuniti (Giovanna, Daniela e Sergio) con gli operatori del Centro il Faro (Barbara, Claudia, Domenico) e abbiamo programmato i lavori dei prossimi mesi. Abbiamo anche “disegnato” come vorremmo crescesse il nostro orto dalla primavera in poi, con la previsione di quali ortaggi trapiantare, dove, come e quando e soprattutto tenendo conto che il lavoro sarà eseguito con i nostri “amici” disabili del Centro. Ci impegneremo perché i progetti vadano a buon fine!
Lunedi 30 marzo i “nonni” hanno preparato il terreno con la motozappa portata da Vincenzo che con l’aiuto di Sergio ha ”rivoltato” la terra per ossigenarla, ripulirla e renderla pronta ai solchi che faremo appena potremo trapiantare gli ortaggi. La primavera e il bel tempo incombe e noi “scalcitiamo” per vedere crescere il nostro orto, che per ora ha un bel solco pieno di cavolo nero che raccoglieremo per la festa della “Città del Faro” (quantità modesta ma significativa. (Daniela Monami) 

Leggere che gusto 21-31 marzo

Quest’anno, il quindicesimo, ha visto una presenza “sostanziale”della Condotta nell’organizzazione dei laboratori (circa 400 i partecipanti), negli incontri con i genitori e le istituzioni, nella presentazione del progetto Arca del Gusto e delle tematiche di Terra Madre. Nella stanza dello Spedale Sant’Antonio che ha ospitato presentazione di libri, laboratori mani in pasta, disegni degli alunni delle scuole di Lastra, incontri, ecc. ad accogliere tutti c’era l’Arca del gusto (il nostro Albero di Natale) a rappresentare uno dei progetti fondamentali della nostra Associazione. Un notevole impegno di tutti i volontari (giovani, genitori, organizzatori, insegnanti), una giornata intera di laboratori nelle scuole Milite Ignoto e L.Alberti, una giornata intera dedicata ai progetti Slow Food (dagli orti in condotta a Terra Madre) non dimenticando naturalmente il cibo: la mattina del sabato, al Sant’Antonio, tutti insieme a gustare la pasta preparata nelle scuole degli orti. Nel pomeriggio degustazione generale di torte salate: la merenda di una volta in Romania.

Cena con il CAI alla scoperta delle Foreste Casentinesi 8 aprile

Serata con prodotti e produttori (e video) di questo affascinante territorio. Da loro ci è arrivato il messaggio di cosa significa “resistere” in condizioni difficili; da noi cosa significa fare rete.

Cena balcanica al Bistrot del mondo 14 aprile

Serata coloratissima, simpatica e gustosa come i bei piatti preparati da Bledar Kola, venuto fin da noi dall'Albania. Le sue proposte culinarie, si sono alternate a quelle di Maurizio ed Eugenio che con tutta l'associazione Viaggiare i Balcani ci hanno invitato a esplorare il loro mondo. Ci hanno illustrato i bei viaggi in programma quest'anno ma ci hanno anche fornito una bellissima guida,  "Scoprire i Balcani", scritta da loro in collaborazione con Slow Food. Una proposta davvero interessante che mette in luce quel che vuol dire "rete": arte, cibo, tradizione tutto legato da un filo prezioso, la sostenibilità. Insomma, a fine serata mi avevano convinta. Spero presto di andare a trovarli nelle loro affascinanti terre e con loro condividere allegria e sapori. Riguardo alla grappa che loro prendono al mattino, al posto del caffè, beh... su questo ci devo riflettere: anche se la Rakija, la grappa presidio slow food della giovane produttrice Dragana, è davvero un portento!
Grazie della bella serata, ho volato lontano. Abbracci a tutti, Francesca.

Primo appuntamento per i 20 anni della Condotta 9 maggio

Non abbiamo spazio per soffermarci su tutto quello che siamo programmando (come detto all’inizio ci risentiremo presto). In breve: al Bistrot Cena turca l’8 maggio; cena Fisar il 19 maggio; cena sui funghi prugnoli il 29 maggio.
Il 9 maggio a Villa Bellosguardo primo appuntamento per i 20 anni della Condotta (sarà anche il nostro Slow Food day); dal 14 al 17 maggio SLOW FISH a Genova.

Teatro Studio Scandicci: CAPPUCCETTO OSSO 28-29-30 aprile

Abbiamo difficoltà a trasmettere in tempo le comunicazioni relative alla programmazione del Teatro Studio.
Vi invitiamo perciò ad entrare nel sito www.teatrostudiokrypton.it  ricordandovi che per i Soci Slow Food è prevista una riduzione del costo del biglietto.
Questa volta, però, riusciamo a darvi una bella notizia in tempo: il 28-29-30 Aprile alle ore 21.00 Prima Nazionale CAPPUCCETTO OSSO, una text based performance di Marcello Vanzo per Gogmagog, con Cristina Abati e Carlo Salvador – voce Tommaso Taddei, luci Antonella Coiella.

Associazione C.U.I. – I Ragazzi del sole maggio

Riceviamo e volentieri trasmettiamo alcuni appuntamenti di maggio.

Venerdì 8 maggio dalle ore 10 alle 13.30: al Centro Diurno Il Faro (Baracca di Vingone) grande evento dell’anno “La città del Faro”. (scarica il volantino)

Domenica 10 maggio tutto il giorno: mercatino per la Festa di San Zanobi.

Sabato 16 maggio alle ore 20: cena al Palazzotto dello Sport per la partenza del Progetto ORACONNOI.

Venerdì 22 maggio ore 21: Teatro Aurora - Spettacolo della Band “Via del Campo” con le canzoni di Fabrizio De Andrè.

Per informazioni: Patrizia Frilli cell. 3389853514