Notiziario della Condotta
numero 4/dicembre 2014

Tanti auguri Slow di buone feste e felice anno nuovo

 

Indice delle rubriche

Notizie flash

Una legge per la nostra biodiversità

«Finalmente la protezione e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare sono riconosciute come elementi fondamentali per la tutela della nostra salute, la lotta contro l’erosione dei suoli e la perdita di patrimonio genetico».

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Perchè sostenere un orto?

«Sono stata in Malawi in agosto sia per andare a vedere l'orto che è stato dedicato a mio figlio Valerio che per organizzare una cerimonia a Lilongwe sul luogo dove è avvenuto l'incidente in cui tragicamente ha perso la vita», inizia così la mail di Vittoria Pasquini, una sostenitrice del progetto 10.000 orti in Africa.

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Nota della Fiduciaria

Sabato 29 novembre si è tenuta, ospiti della Condotta di Livorno, presso la Fortezza Medicea, l’Assemblea regionale. Erano presenti per la nostra Condotta Licheri, D’Amato, Carnati, Mustardino, Terreni. Presente il segretario nazionale Daniele Buttignol. La prima parte ha riguardato l’approvazione del nuovo Statuto Regionale e, anche se si è svolta secondo il vecchio Statuto del 2008, quindi con delegati solo i fiduciari, diversi sono stati gli interventi dei “nostri” partecipanti su alcuni punti dell’introduzione del Segretario. Una volta approvato lo Statuto, si è passati alla “seconda” assemblea, dove tutti i partecipanti delegati avevano diritto di voto. Si è parlato della presenza dello stand regionale al Salone del Gusto e Terra Madre (rel. Massimo Bernacchini), la Presidente ha relazionato sul punto “Slow Food Toscana, rapporto 2014”, sull’Associazione Nazionale, le Associazioni di categoria e le Istituzioni, ribadendo l’impegno dell’esecutivo regionale ad aiutare le condotte nelle relazioni con le Istituzioni locali (a nostro parere, di regola questo deve avvenire solo su richiesta delle condotte). Il segretario Stefano Beltramini ha poi fatto il punto sul tesseramento e diverse sono state le condotte che hanno dato il loro contributo rispetto a un “miglioramento” della situazione. Come noi abbiamo sostenuto da sempre (e i risultati si vedono), è emersa l’importanza di un rapporto diretto e costante con i soci, una maggiore comunicazione “interna” sugli obiettivi ideali, sulle varie iniziative associative, la necessità di un maggiore coinvolgimento dei soci, facendo conoscere programmi e progetti della Condotta. Le tessere di adesione e i rinnovi confermano o meno il consenso della base associativa soprattutto a quanto viene fatto sul territorio.

N.B. Ricordo a tutti di fare presenti subito eventuali disguidi, non ricevimento delle comunicazioni o delle tessere, ecc. telefonando alla sottoscritta al 3487745775 o scrivendo a convivium@slowscan.it.
Controllate comunque sempre anche spam: spesso le comunicazioni, per vari motivi, finiscono lì.
Se la vostra tessera è scaduta o sta per scadere, ricordate che potete rinnovarla nei nostri punti di tesseramento: a Scandicci Bistrot del Mondo," Da Bobo all'Acciaiolo" e CENTROLIBRO - P.le  Resistenza; nella Piana Panificio Vannini - Via Roma, 39 - Calenzano (FI); a Lastra a Signa Caffè Letterario (Voltapagina) - Via D. Alighieri, 21.

Evidenza - Dal nostro socio Roberto Moretti, medico flebologo e produttore di vino biodinamico nel nostro territorio, riceviamo questa comunicazione che, anche rispettando un tema importante della nostra mission ( “Valorizziamo i produttori che si impegnano a realizzare un cibo buono, pulito e giusto; andiamo a esplorare i “nostri territori”: difendiamo la nostra sovranità alimentare”), con soddisfazione trasmettiamo a tutti voi: "Cara Giovanna, Ho ricevuto una buona notizia di cui ti voglio fare partecipe perché penso che farà piacere anche a te.Qualche tempo fa inviai 2 campioni a Montpellier per “Millesime-Bio” e adesso mi hanno comunicato che ho vinto la medaglia d’argento con SINE FELLE IGT ROSSO 2012 e la medaglia di bronzo con SITUA NOBILIS PASSITO 2012, mi invieranno i bollini da applicare sulle bottiglie.Dal momento che si tratta di una rassegna internazionale la notizia mi ha fatto molto piacere."

Comitato di Condotta

Si è riunito domenica 22 novembre con i referenti dei gruppi Terra Madre e Ambiente e Territorio per discutere l’impostazione del lavoro sulla mappatura dei prodotti e Terra Madre day e sull’organizzazione della seconda iniziativa sul consumo di suolo “Avere a cuore la cura del pianeta e il futuro dei giovani”.
È diventato più che altro un attivo della Condotta: erano stati invitati anche i soci che fanno parte dei due gruppi. Era un gruppo numeroso e abbiamo deciso di organizzare il lavoro in modo che, prima dello “spuntino conviviale”, si facesse una prima discussione generale in base alle introduzioni di Francesca Ermini e Andrea Terreni , e, alle ore 21.00, si dividessero i gruppi per gli aspetti più operativi e organizzativa.
È stato un incontro proficuo che si è svolto in un clima di piacere e convivialità.

Gruppi di lavoro

AMBIENTE E TERRITORIO (coordina Andrea Terreni)
Dopo l’iniziativa con l’Ass. regionale Anna Marson si riunirà per l’organizzazione, a fine gennaio, della Tavola rotonda con l’Assessore regionale all’Agricoltura Salvadori.

BISTROT DEL MONDO (coordina Mauro Bagni) - VINO
Fa parte del Gruppo Bistrot del Mondo, che si occupa anche di altri aspetti (Slow Folk, lavori-personale-bilancio, prodotti).
Si è riunito il 18 novembre degustando numerosi vini presenti in carta (e non).

COMUNICAZIONE (coordina Lapo Ferrini)
Per ora continua a lavorare in gruppo molto ristretto e si occupa prevalentemente di: sito, invio e sistemazione Notiziario condotta, newsletter Bobo, richieste di intervento, via via, da parte dei vari gruppi di lavoro.
Come già accennato vorremmo costituire anche una specie di “redazione” che si occupi più dei “contenuti” delle nostre comunicazioni.

EDUCAZIONE (coordina provvisoriamente Giovanna Licheri)
Ancora diversi incontri del gruppo ristretto per definire l’organizzazione del 15° anno di Leggere che gusto (21-31 marzo 2015), assicurando, nella realizzazione e nella comunicazione, la presenza determinante degli originari “attori” del progetto.

Secondo anno del progetto “Dall’orto alla tavola” con il Centrofaro della Baracca. Con il coordinamento di Daniela Monami e l’impegno degli operatori del Centro, si continua a lavorare. Nelle cronache, un resoconto di Daniela sulle ultime cose fatte e foto di come procedono i lavori.

Venerdì 5 dicembre, con i bambini del 3° anno della scuola per l’infanzia “I.Calvino”, abbiamo fatto il pane.

 

TERRA MADRE (coordina Francesca Ermini)
Si è riunito il 1 dicembre per discutere sulla base dell’impostazione del lavoro da parte di Francesca sulla mappatura dei prodotti e produttori, sui soggetti della rete: messa a punto della scheda di segnalazione, creazione di un indirizzo mail ad hoc per le segnalazioni, ipotesi di un gruppo di raccolta schede segnalazione anche presso punti tesseramento. Il lavoro partirà dopo mercoledì 10 dicembre, quando per il Terra Madre day, con un brindisi, alle 18.30 si accenderanno le luci della “nostra Arca” nel cortile dell’Acciaiolo. Sarà uno dei progetti su cui lavoreremo nel 2015.

TESSERAMENTO/BILANCIO (coordina Giovanna Licheri)
Grande impegno per rinnovare i soci scaduti e “farne” di nuovi. Chiusura a novembre con 714 soci. Rispetto a novembre dello scorso anno (603) siamo andati molto avanti, con un ottimo lavoro anche della nostra referente a Lastra a Signa. Dicembre non sarà meno difficile. Forza tutta. State pensando ai regali? Siete convinti che sia importante quello che stiamo facendo come associazione? Con una cifra poco impegnativa potete fare in regalo la tessera ad amici giovani (euro 10,00) o “meno giovani” (euro 25,00).

VILLA DONEY (coordina Sara Carnati)
Siamo in attesa di definire il tipo di rapporto di collaborazione fra le tre associazioni promotrici del progetto.

Cronache per chi non c'era

Ancora dal Salone del Gusto e Terra Madre - odori e sapori 22-27 ottobre

Camminando fra i padiglioni dei saloni espositivi mille colori, sapori e odori ti colpiscono. Partendo dal cibo internazionale ed europeo fino agli stand che fanno riscoprire i sapori italiani del Sud, del Centro e del Nord.
I prodotti più curiosi sono quelli dei presidi internazionali come il formaggio belga Herve a latte crudo, dolce o piccante in base alla stagionatura più o meno lunga, dal sapore molto forte; la vanilla della Chinantla e il cacao Chontalpa messicani: il primo dall'aroma dolce e forte allo stesso tempo e il secondo amarissimo, prodotto come si faceva nell'antichità; il sale di Zerradoun dalla produzione tutta al femminile e, per non dimenticare, la salsiccia di Mangalica prodotta dai nostri amici ungheresi.
Questi sono solo alcuni dei mille esempi che potrei fare. Formaggi, mieli e salumi fanno da padroni agli stand, tanto che un giorno mi sono divertita ad assaggiare tutti, e dico tutti, i salumi che c'erano nello stand internazionale (Oval).
Dico solo una cosa: i prosciutti spagnoli e in particolare il Jamon de Jabugo y Serrano spettacolari! Anche se la vicinanza di Slowfish e prodotti normali devo dire un poco destabilizzante lo è: passare dall'odore del pesce e dei molluschi a odori di spezie come zafferano o formaggi disorienta un po', ma il bello, devo dire, era anche quello!
Per passare ai padiglioni italiani io mi sono soffermata più che altro sui prodotti del Sud, anche perché vedere tutto per bene era impossibile. Fra dolci siciliani e campani - la vera sfogliatella calda penso sia qualcosa di paradisiaco e inimitabile -, farine di mille tipi che ti fanno cambiare il sapore e l'aroma del pane in base a come le usi, formaggi, lavorazioni artigianali di cioccolato e tantissimi altri prodotti e lavorazioni diventa molto difficile scegliere di cosa parlare, ma come la mozzarella di bufala che ho assaggiato in fiera penso di non averne mai trovate e assaggiate così, pur avendone provate tantissime ed alcune molto buone.
Insomma questo è solo un piccolo quadro di quello che potevate trovare al salone del gusto Terra madre: un mondo di prodotti e biodiversità da scoprire e assaggiare. (Virginia Orlacchio)

Il giovedì all'orto della Baracca (dal diario di Daniela) 25 novembre

Novembre ci ha “regalato” un mese caldo e piovoso a cui abbiamo dovuto adattare il nostro programma.
Il caldo ha fatto già uscire i germogli dell’aglio trapiantato e anche quelli più esili della cipolla, che il freddo, che arriverà... e quando arriverà, li terrà fermi per farli esplodere in primavera (così speriamo tutti noi).
Uno sprazzo di sole il 25 novembre ha permesso ai “nonni ortolani” Sergio e Romano di dar mano a ripulire piazzale e orto dalle foglie cadute dagli alberi e a preparare un altro bel solco, concimandolo e adattandolo per la messa a dimora di ben 18 piantine di cavolo nero. A questo gratificante lavoro con la natura hanno partecipato attivamente e con impegno i ragazzi del Centro Stefano, Mattia, Massimiliano e Nicolas. Speriamo che il toscano cavolo nero ci dia delle soddisfazioni sufficienti per tradurle in cibo.
La stagione fredda, per quanto insolita finora, è in arrivo e la terra si riposerà….ma non noi!
Non è più il tempo di lavorare la terra, ma ottimo invece per creare in serra delle piantine che saranno poi messe a dimora a primavera.
I semi portati da Giovanna dal Salone del Gusto di Torino di cavolfiore, verza, cappuccio, broccolo ecc. saranno seminati in semenzai dai ragazzi, con la guida degli operatori Claudia e Domenico, al calduccio e riparo della serra, dove germoglieranno pronti per essere trapiantati. Negli altri solchi sono stati messi a spaglio i semi di cipolla e di spinaci, ricoperti e innaffiati. Attendiamo fiduciosi!
Martedi 21 ottobre la delegazione ungherese è stata in visita alla serra e all’orto e ha “ammirato” il nostro lavoro e noi abbiamo “ammirato” il loro lavoro similare svolto in Ungheria.
Nel mese di novembre abbiamo continuato a seminare o trapiantare seguendo il programma dettato … dal tempo metereologico . (Daniela Monami)

 

Cento cene Slow Wine 25-26 novembre

“Da Bobo all’Acciaiolo” - Festa in grande stile per festeggiare l'uscita della 5a edizione della guida Slow Wine che sempre più si pone al centro del panorama enologico col suo stile unico e inconfondibile, anteponendo parole, luoghi e persone ai numeri. Per questo successo editoriale, sempre più consolidato, la condotta Slow Food di Scandicci ha ringraziato i numerosi partecipanti alla serata portando in degustazione ben 7 vini tra quelli evidenziati in guida nelle varie categorie: entrée prestigiosa con un Franciacorta Nature millesimato 2010 di Barone Pizzini servito assieme all'antipasto, proseguendo poi con una zuppa di farro, ceci, cavolo nero e funghi sposato prima con Verduno Pelaverga 2012 Az. G.B. Burlotto e avvicendato successivamente, nella piacevole sorpresa generale, con un Etna rosso 2013 de I Vigneri.
Doppio piacere anche per il formidabile spezzatino di scamerita con verza piccante in umido che ha visto alternarsi le tradizioni di due terre lontane tra loro, Nobile di Montepulciano riserva 2010 Contucci e Ballo Tundu Riserva 2010 Az. Giuseppe Sedilesu; immancabile con il dessert il piacevolissimo e versatile Moscato d'Asti Tenuta il Falchetto.
Altro felice ricordo della serata, l'ultimo, ma non per importanza, la degustazione di una grande vino da meditazione: l'Amarone Classico Vigneto Monte Sant'Urbano 2010 di Speri, un brindisi di qualità per alzare nuovamente i calici facendo gli auguri alla guida 2015 Slow Wine, per ringraziare gli organizzatori Slow Food della Condotta di Scandicci e non ultimo il neo sommelier dell'anno Fisar Livio Del Chiaro per aver presentato ai commensali i vini della serata. (Samuele Palandri)

Come anticipato nello scorso notiziario, una “propaggine” della Cena si è svolta il giorno successivo al Caffè Voltapagina di Lastra a Signa, per un gruppo di soci del territorio che non avrebbero potuto partecipare la sera precedente. È stato come riunire una grande famiglia e tutti hanno goduto del piacere della convivialità, della scoperta di nuovi saperi e sapori, con l’abbinamento degli stessi vini. Una grande soddisfazione per tutti.

Incontro con l'Ass. regionale Anna Marson 2 dicembre

Prosegue il lavoro di approfondimento sulle tematiche ambientali che il gruppo “Ambiente e territorio” della condotta di Scandicci sta compiendo, dopo il Congresso, non solo al suo interno, ma rivolgendosi alle realtà che sono presenti nell'area toscana e aderiscono al Forum “Salviamo il paesaggio”. L'incontro, che ha preso spunto dalla presentazione dell'omonimo Dossier, messo a disposizione dei partecipanti, è stato condotto da Andrea Terreni, responsabile del gruppo tematico, e dalla Fiduciaria Giovanna Licheri; è stato introdotto da Giancarlo Cauteruccio cha ha dato lettura di una poesia di Dino Campana, evidenziando come la sensibilità del poeta si possa coniugare con l'attualità delle istanze che denunciano la gravità della situazione anche in Toscana. L'intervento di Raffaella Grana, Presidente regionale, ha confermato l'importanza del dibattito avviato dalla condotta di Scandicci e l'attenzione di Slow Food sui temi della salvaguardia dell'ambiente e della salute. É risultato stimolante e proficuo il confronto con l'Assessore all'Urbanistica della Regione Toscana, Anna Marson, che ha brevemente illustrato il percorso che ha condotto la Giunta Regionale a farsi promotrice di una generale revisione delle norme legislative che regolano l'utilizzo del suolo, a partire dalla situazione di deterioramento del paesaggio toscano per giungere ad apportare dei sostanziali correttivi per impedirne il degrado. Alcuni interventi hanno messo in luce, però, come le singole Amministrazioni Comunali non abbiano recepito l'importanza del programma recentemente adottato dal Consiglio Regionale. Al dibattito, che si auspica prosegua con ulteriori iniziative, è mancato il contributo di alcune importanti associazioni che operano nell'area fiorentina. (Patrizia Grillo)

 

Laboratori "didattico-culinari" al Bistrot del Mondo 5 dicembre

Questo è il terzo appuntamento al castello dell'Acciaiolo, per i bambini della scuola dell'infanzia Italo Calvino (Istituto Comprensivo Vasco Pratolini). Due anni fa la stanza degli “anatroccoli” si è cimentata nel preparare biscotti, lo scorso anno è stata la volta delle tagliatelle, questa volta ci siamo improvvisati panettieri. E' quasi ovvio dire quanto tutte e tre le esperienze siano state molto divertenti e didatticamente molto significative. I bambini sono particolarmente motivati a sperimentare ogni tipo di manipolazione e “impiastricciare” con acqua,farina, uovo ecc è proprio il massimo!!! Portarsi poi a casa il proprio panino, le proprie tagliatelle e i propri biscotti è un gran bella soddisfazione!!! Purtroppo a causa di regolamenti incomprensibili ed assurdi (legati a problemi di utilizzo di forni e fornelli e igienico sanitari) nelle scuole non si possono più svolgere attività di “cucina”, per cui ben vengano le opportunità che la condotta Slow Food di Scandicci, grazie alla disponibilità dei suoi volontari, offre ai bambini e alle bambine della prima infanzia.
Oltre al divertimento garantito, c'è poi da considerare che queste sono delle vere e proprie occasioni per conoscere ed imparare: i biscotti non li fa solo il Mulino Bianco, e le tagliatelle non solo la Barilla, per non parlare poi del pane a lievitazione naturale!!! Altro che quello della mensa!!!!
L'educazione alimentare scarseggia sia nelle famiglie che nella scuola, dovrebbe invece entrare a pieno titolo nei curricoli scolastici!!
Concludendo, grazie a Giovanna, a Daniela, ad Elisabetta e a tutti gli altri volontari e volontarie che ci hanno fatto divertire, assaggiare del buon cibo ed insegnato tante cose. Ah! dimenticavo gli anatroccoli sono contentissimi di essere diventati soci Slow Kids. (Carla Di Tano)

Terra Madre day 10 dicembre

Un momento davvero pieno di calore, entusiasmo e sorrisi: abbiamo acceso le luci natalizie sul cielo della nostra Arca del Gusto; abbiamo brindato con il vino di Sassoli con Vincenzo, Francesco e il nostro ormai Dannato, amato fantasma; abbiamo parlato del grano antico, del grano Senatori e il caro Fabbri non solo ci ha spiegato l'orizzonte su bellissimi campi di grano come fossero davanti a noi, ma ci ha dato anche l'opportunità di gustarlo con una pasta straordinaria da non aver bisogno di condimento; alle pizze cucinate dai nostri cuochi di fiducia (farina grani antichi ovviamente!) sono seguite poi le meravigliose crostate di Anna e Roberto de L'Oleandolo che non finiscono mai di affascinarci con la loro passione e competenza, ingrediente base di ogni cosa che fanno. Siamo tutti pieni di idee e voglia di fare e questo brindisi è stato molto di più di un bello scambio di auguri e buoni propositi per il nuovo anno.
È stato un brindisi dedicato ai 20 anni della Condotta, al cammino dell'Arca, alla rete di Terra Madre, di chi la vive e a tutti noi, che la nostra Terra Madre amiamo!
Un brindisi per tanto buon Slow Food e Buone Feste. (Francesca Ermini)

 

Prossimi appuntamenti

Cena all'Antica Trattoria di'Tramway data da definire

A S. Angelo a Lecore con i tradizionali piatti di pecora.

Ambiente e Territorio data da definire

Incontro con l'Assessore regionale all'Agricoltura.

Slow Food Scandicci - Condotta 180     Via dell'Acciaiolo, 62/B - 50018 Scandicci (Firenze)     slowfoodscandicci.it    convivium@slowscan.it
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